L’indagine condotta da Euromobility e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente ha messo in luce pregi e difetti, promossi e bocciati in Italia sul tema della mobilità sostenibile. Ci sono segnali di miglioramento nella qualità dell’aria ed è anche in aumento la diffusione del car sharing, ma soffre a causa dei tagli ai finanziamenti il trasporto pubblico e crescono i tassi di motorizzazione.
Nell’indagine sono state prese in considerazione 50 città italiane, nello specifico tutti i capoluoghi di regione, i due capoluoghi delle province autonome e i capoluoghi di provincia con una popolazione superiore ai 100.000 abitanti. La città più all’avanguardia in Italia in tema di mobilità sostenibile? È Parma, che sul podio precede Milano e Torino. Fanalini di coda della classifica sono invece L’Aquila, Siracusa ed, in ultima posizione, Catanzaro.
Le auto in circolazione nelle città italiane per ogni 100 abitanti sono in aumento: dal 58 al 58,5, mentre la media europea è di 49,8. Le città con il minor tasso di motorizzazione sono Venezia (42,43), Genova (46,39), Milano (51,11) e Firenze (51,50). L’indice medio di motorizzazione relativo ai motocicli è invece pari a 13,47 motocicli ogni 100 abitanti, quindi decisamente molto più elevato della media europea (dove è pari a circa 6,9).
Il car sharing a flusso libero è in aumento, con Milano leader: nel capoluogo meneghino gli utenti sono passati da 326.203 a 524.870, mentre le auto utilizzate sono aumentate dalle 4.479 del 2015 alle 5.730 del 2016. Segnali importanti anche per quello che riguarda lo scooter sharing, ed in questo contesto ricordiamo il servizio MiMoto, di cui è energy partner PLT puregreen, con una promozione dedicata ai propri clienti attivata questa settimana, mentre sono altalenanti i numeri del bike sharing.
I servizi di condivisione delle biciclette erano disponibili in 20 città tra quelle in analisi nello studio dell’Osservatorio del 2015, mentre sono scese a 18 lo scorso anno; sono invece aumentati gli utilizzatori, con un +14% di utenti nel 2016 rispetto all’anno precedente. Milano è la città con più bici disponibili in condivisione (4.650) mentre è a Brescia che il bike sharing viene maggiormente utilizzato (180 prelievi al mese per utente).
Come anticipato, i tagli al trasporto pubblico si stanno facendo sentire, in particolare a Potenza, Aosta, Sassari e Catania. Basti pensare che a Potenza in media un cittadino utilizza un mezzo pubblico solamente 4 volte all’anno. Investimenti importanti invece da segnalare a Messina (+36%), Piacenza (+13%), Milano (+11%) e Parma (+10%).
Aumenta la strutturazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS): Parma e Prato hanno provveduto all’approvazione dei rispettivi piani, mentre Bari, Foggia, Forlì, Pescara e Reggio Calabria si aggiungono a Milano e Torino tra le città che sono giunte all’adozione del PUMS.