Il turismo slow in Italia, come nel mondo, rappresenta una forma di turismo “lento”, nato come risposta ad uno stile di vita frenetico e inquinato.
Si tratta di un nuovo modo di viaggiare, contrapposto al turismo di massa, inteso come “mordi e fuggi”. In questo caso, infatti, parliamo di un’esperienza di viaggio profonda e in completa sintonia con la natura.
Rimettersi in contatto con la natura è anche uno degli obiettivi della spedizione più lunga d’Italia, quella di Va’ Sentiero. In viaggio – questa volta a bordo di Volkwagen ID.4 ricaricata con energia rinnovabile di PLT puregreen – Sara Furlanetto, co-fondatore di Va’ Sentiero, racconta la loro storia ai microfoni di SolarMoving.it.
Va’ Sentiero: il trekking più lungo d’Italia
Va’ Sentiero, un gruppo di sette ragazzi e una spedizione di 7.000 km alla scoperta del Sentiero Italia. Come si definiscono?
“Camminare, scoprire, condividere: Va’ Sentiero è molto più di un viaggio.
È un canto d’amore per la montagna, un messaggio di riscatto, è il primo passo di un lungo cammino.”
Se sei curioso di scoprire di più sulla loro missione, scarica qui il manifesto.
Qual è l’obiettivo del progetto
L’obiettivo di Va’ Sentiero è camminare, scoprire e condividere una guida digitale sul Sentiero Italia, un cammino che attraversa le montagne di tutto lo Stivale: lungo 7000 km; 20 regioni interessate; 368 tappe; 6 siti naturali UNESCO e 350.000 metri di dislivello. Inoltre, è una spedizione inclusiva e partecipativa che offre la possibilità a chiunque di aggiungersi al cammino e percorrere una o più tappe: un’occasione per vivere un’esperienza unica.
Un messaggio importante quello dei tre fondatori, Yuri, Sara e Giacomo, essere curiosi, scoprire e documentare luoghi e anche informazioni culturali ed enogastronomiche, vivere un’esperienza nel totale rispetto della natura e del Pianeta che ci ospita.
Il ruolo della sostenibilità è centrale:
È una pratica che nasce dal rispetto di sé e dall’empatia per il mondo, la qualità più essenziale di una civiltà. Essere parte e non assoluto egocentrico, rigenerare un valore e non accumularlo, modulare la tecnologia con efficienza. Va’ Sentiero sfronda l’immobilità di una direzione irreversibile, per garantire alle generazioni future le stesse risorse e possibilità, la dignità della natura e dell’uomo.
Quando il turismo diventa nocivo per il Pianeta
Sara Furlanetto, co-fondatore di Va’ Sentiero, intervistata da SolarMoving.it riferisce come l’uomo abbia lasciato la sua impronta anche nella natura più selvaggia e nelle terre più alte. È evidente, infatti, come anche per i più grandi ghiacciai d’Italia sia scattato l’allarme scioglimento.
Parliamo di un panorama dove i ghiacciai sono sempre più sottili e inquinati, questo trend porterà ad una riduzione della loro superficie. La causa? Il surriscaldamento globale.