Second-hand economy, cos’è?

Ogni volta che compriamo un oggetto usato, evitandone lo smaltimento, risparmiamo tonnellate di anidride carbonica: acquistando o vendendo usato, contribuiamo ad una forma di economia più sostenibile e consapevole.

Francia, Spagna, Norvegia, Finlandia, Ungheria, Marocco, Brasile, Messico, Italia e Svezia: la “Second Hand Economy”, in questi paesi, genera un risparmio di 21,5 milioni di tonnellate di Co2, di cui 4,5 milioni solo in Italia. I calcoli li ha eseguiti un istituto svedese di ricerca ambientale proprietario di una famosa piattaforma di compravendita online che ogni mese coinvolge 8 milioni di utenti.

Quante emissioni si potrebbero evitare con la compravendita? 

Facciamo alcuni esempi: la compravendita di un’auto permette di risparmiare 5,6 tonnellate di Co2, un computer 270 kg, un divano 250 kg, un telefono cellulare 75 kg, una bici 69 kg, una t-shirt 7,2 kg.

Insomma, quello della compravendita dell’usato è un gesto concreto ed attento che può aiutare l’ambiente e le generazioni future.

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