I cambiamenti climatici che si stanno verificando nel nostro pianeta, sono la conseguenza diretta del riscaldamento globale causato dall’inquinamento, dall’anidride carbonica prodotta con la combustione, dai gas ad effetto serra e dalla irrazionale deforestazione di aree intere del globo.
In poco più di un secolo, la temperatura terrestre si è alzata di circa 7 gradi, è cresciuto il livello dei mari e le acque si stanno rapidamente surriscaldando, con gravi effetti sugli ecosistemi marini. Le conseguenze dannose dei cambiamenti climatici sono entrate a far parte del nostro vivere quotidiano e l’adattamento è la grande questione da affrontare e risolvere con piani strategici che proteggano le nostre città dai fenomeni metereologici estremi in continuo aumento.
Secondo il Dossier stilato da Legambiente, dal 2010 ad oggi, sono stati ben 198 i comuni colpiti da eventi inediti, 157 le vittime e 45.000 gli sfollati. I modelli previsionali dei cambiamenti climatici ai quali stiamo andando incontro stimano che, in questo secolo, si triplicherà la frequenza delle inondazioni e la frequenza di ondate di calore, siccità ed incendi aumenterà di circa 10 volte.
La sfida è riuscire a promuovere misure capaci di contenere l’aumento delle temperature globali al di sotto dei 2 gradi centigradi, obiettivo fissato dall’Accordo di Parigi, sostenere piani di conversione energetica capaci di diminuire in modo consistente le emissioni, raggiungere la consapevolezza che le politiche ambientali incidono sulla sicurezza e sulla stabilità internazionali.