Il 16 ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, una celebrazione che trova le sue radici a partire da fine anni 70. Si tratta di un’occasione concepita dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), fondata nel 1945.

 

L’obiettivo della giornata mondiale dell’alimentazione

Lo scopo principale dell’evento è quello di ridurre i problemi legati alla malnutrizione e alla fame, sensibilizzando le vecchie e le nuove generazioni ad un’alimentazione sostenibile con un ridotto impatto ambientale e sociale. In particolare, il tema di questa edizione si concentra sul miglioramento dei sistemi produttivi alimentari, con l’obiettivo di renderli più sostenibili, inclusivi e sicuri.

 

Un tema trattato nell’Agenda 2030

Nonostante le tematiche legate all’alimentazione siano da tempo oggetto di numerose iniziative come l’Agenda 2030, ancora oggi i dati risultano essere allarmanti. Secondo la FAO, più di 3 miliardi di persone (quasi il 40% della popolazione mondiale) non possono permettersi una dieta sana.

 

Lo scenario degli sprechi alimentari

Ad aggravare ulteriormente lo scenario sono gli sprechi alimentari, che avvengono sia lungo la filiera, sia nelle abitazioni private. Il Food Waste Index Report conta circa 931 milioni di tonnellate di cibo sprecato nel 2019, del quale il 61% tra le mura domestiche, il 26% lungo la filiera e il 13% nelle rivendite.

 

Ma cosa può fare ciascuno di noi per migliorare la situazione?

La FAO ha stilato una lista di buone prassi per ridurre lo spreco alimentare a livello domestico, tra cui: acquistare solo ciò di cui si ha bisogno, consumare più verdure e legumi, compostare gli avanzi, supportare i produttori locali e fare attenzione all’etichettatura degli alimenti.

 

Anche la tecnologia ci aiuta

Negli ultimi anni sono nate diverse App che contribuiscono alla lotta contro lo spreco alimentare rendendolo alla portata di tutti, come Too Good To Go che “salva” il cibo invenduto di bar, ristoranti e supermercati permettendo agli utenti di acquistare le rimanenze della giornata ad un prezzo inferiore, oppure Eco dal frigo  che mette a disposizione ricette facili e veloci da realizzare con gli avanzi.