Anche Lego, il gioco di mattoncini assemblabili più famoso al mondo, ha deciso di puntare sull’ecosostenibilità: da quest’anno, infatti, alcuni dei pezzi in vendita saranno “green”, non tanto per il colore ma quanto per il materiale con il quale saranno creati.

Se fino ad oggi tutti i pezzi Lego erano stati prodotti utilizzando polietilene classico, dal 2018 alcuni mattoncini saranno composti da una variante ecosostenibile, al fine di diminuire il loro impatto sul nostro pianeta. Saranno, più precisamente, composti da polietilene di canna da zucchero, ma non ci saranno differenze tecniche. Insomma, il gioco è sempre lo stesso, cambia solo la modalità di produzione dei pezzi.

È stata la stessa azienda danese ha comunicare la svolta ecosostenibile pochi giorni fa, specificando che, al momento, i pezzi green saranno circa il 2% di quelli prodotti, e si tratterà proprio di quelli a tema vegetale: piante, alberi, fogli, arbusti, ed altri mattoncini Lego green.

Già nel  giugno 2015 Lego aveva pianificato un investimento da 165 milioni di dollari nel suo dipartimento per la ricerca su materiali eco-sostenibili, dichiarando un obiettivo: entro il 2030 eliminare il possibile gli sprechi nella produzione, passando a materiali più responsabili ed in linea con la ecosostenibilità sia nel gioco che nel packaging.

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