Le temperature più calde e le condizioni atmosferiche sempre più estreme hanno spinto i principali paesi produttori alla ricerca di nuovi territori nei quali avviare la coltivazione, terreni per lo più montuosi e ad un’altitudine superiore ai 1000 metri, e a sovvenzionare la ricerca genetica per salvare il cioccolato prima che sia troppo tardi. Un gruppo di scienziati di genomica vegetale dell’Università della California, stanno, infatti, sperimentando la possibilità di utilizzare la tecnica della modificazione genetica per produrre piante capaci di resistere alla sfida del cambiamento climatico.
Da una parte la tecnologia e dall’altra la scelta orgogliosa di molti produttori che stanno individuando la soluzione in produzioni più piccole nei numeri, migliori dal punto di vista della qualità ed attente a preservare la biodiversità. Anche il futuro del cioccolato è nelle mani della sostenibilità.