Nel 2019, il riscaldamento domestico di uffici e abitazioni del quartiere Spandau di Berlino sarà quasi completamente eolico. Saranno, infatti, le wind farm tedesche ad alimentare il più grande progetto di “power to heat” mai realizzato in Germania.

A fare in modo che ciò sia possibile è la società svedese Vattenfall che ha annunciato un investimento da quasi 100 milioni di euro per un nuovo impianto d’alimentazione urbanoconnesso alla rete di teleriscaldamento berlinese.

La centrale sarà composta da tre unità “power to heat” da 120 MWth di potenza, in questo caso pompe di calore che utilizzano l’elettricità per estrarre energia termica dal terreno. “L’aspetto migliore riguardo alla possibilità di catturare energia dall’ambiente esterno – spiega lo stesso governo tedesco nella pagina web dedicata al piano energetico nazionale – è che per ogni chilowattora di energia elettrica necessaria per far funzionare la pompa di calore, possono essere generati diversi chilowattora di calore. Quindi, se si desidera convertire l’elettricità in calore, questa tecnologia è sicuramente la strada da percorrere”.

La centrale utilizzerà per lo più il surplus elettrico proveniente dalle vicine fattorie eoliche ma integrerà anche delle caldaie a gas naturale convenzionali (per altri 120 MW termici) al fine di mantenere alta l’operatività del teleriscaldamento. I lavori di costruzione inizieranno in autunno e, a regime (a partire dal 2019), l’impianto andrà a prendere il posto di una delle unità della centrale fossile di Reuter ormai prossima alla pensione