Anche se stiamo vivendo un tempo straordinario, fuori dalla norma, il conto alla rovescia per il Natale è ufficialmente iniziato e insieme, il desiderio di tirar fuori dagli scatoloni gli addobbi natalizi, trovare l’angolo giusto per il Presepe al riparo dagli agguati del gatto, e preparare il calendario dell’avvento, perché un cioccolatino è sempre un buon modo per iniziare la giornata.
Ma gli addobbi che ci piacciono così tanto, costano molto di più di quello che pensiamo, e non solo al nostro portafoglio.
Un esempio? Pensiamo all’irrinunciabile, per molti, albero di Natale. Secondo un’indagine dello scorso anno di Coldiretti, circa l’88% delle famiglie italiane non ci rinuncia, e circa il 55% utilizza quelli sintetici.
Sembrerebbe un controsenso, ma la scelta di un albero finto ha un impatto ambientale maggiore rispetto all’utilizzo di uno vero. A differenza di quanto spesso si creda, l’acquisto di un abete vero è molto più ecologico rispetto agli alberi in plastica che, essendo importati, comportano il consumo di petrolio e liberano gas ad effetto serra per la loro realizzazione e il trasporto.
Quindi, come fare in modo che il bianco Natale non assuma tonalità grigio fumo di Londra?
Con fantasia e un po’ di impegno, ecco qui qualche consiglio per portare un po’ di energia green nel nostro Natale!
Privilegia regali prodotti localmente.
Spesso gli oggetti che acquistiamo provengono da lontano, con l’effetto collaterale che il trasporto da una parte all’altra del mondo contribuisce alle emissioni di gas serra e al riscaldamento globale.
Puoi trovare invece il regalo giusto per i tuoi cari nei mercatini della tua città, nelle botteghe artigiane o nei negozietti sotto casa, a portata di passeggiata!
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Scegli regali riciclati!
No, non ti stiamo consigliando di regalare a qualcun altro il pigiama con gli orsetti ricevuto lo scorso anno e abbandonato nel cassetto a prendere polvere! Il nostro suggerimento è quello di comprare regali che siano fatti con materie prime riciclate: molte piccole imprese hanno sviluppato ottimi prodotti riutilizzando materiali di scarto. Il sostegno a queste attività aiuta a ridurre i rifiuti, promuovendo al contempo l’economia circolare.
Offri regali “senza batteria”
Secondo l’EPA – Environmental Protection Agency, durante le festività natalizie avviene circa il 40% della vendita complessiva delle batterie, che spesso sono conferite in modo errato tra i rifiuti generici. Dai il tuo contributo e scegli giocattoli che non richiedano l’uso di batterie, che siano alimentati in altro modo o che non lo siano affatto!
Pacchi regalo eco-friendly
Ricicla la scorta di sacchetti regalo che hai ricevuto durante l’anno o avvolgi i regali in tessuti, che potranno essere a loro volta riutilizzati. Evita nastri e altri orpelli sulle confezioni: non sono riciclabili e causano enormi problemi agli impianti di riciclaggio, bloccandosi nei macchinari. Prova, al loro posto, spaghi naturali, come quello di canapa, o decora con il fogliame: cosa c’è di più natalizio di una pigna o di un rametto di agrifoglio?
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Decorazioni amiche dell’ambiente
Secondo la NASA, alcune zone della Terra sono fino al 50% più luminose nel periodo tra il Ringraziamento negli Stati Uniti e il giorno di Capodanno. Cosa che, oltre a sprecare enormi quantità di energia, altera gli ecosistemi della fauna selvatica notturna. Fai la tua parte passando alle luci a energia solare (non ci sono cavi di prolunga e prese di corrente) o opta invece per lampadine a LED ad alta efficienza energetica: contribuirai a ridurre la tua impronta di carbonio e risparmiare denaro poiché durano fino a 20 volte di più delle lampadine normali.
Infine, è davvero il pensiero quello che conta!
Ovvero, compra meno. I regali servono a rinsaldare i legami: non sempre è necessario acquistare qualcosa per dimostrare la propria vicinanza. Costruisci qualcosa da te, regala un gesto premuroso: puoi dare molto anche spendendo meno.